Sì. Il lupus non è controindicato ai viaggi, a patto che ci si protegga sufficientemente dal sole quando si raggiunge la destinazione soleggiata! Tutti i mezzi di trasporto sono possibili. In casi molto rari, il lupus può portare complicanze dall'ipertensione delle arterie polmonari (ipertensione arteriosa polmonare o PAH). Si verifica quindi un disagio respiratorio durante la respirazione e spesso una diminuzione dell'ossigeno nel sangue. È quindi sconsigliato viaggiare in un aereo non pressurizzato, ma tutti gli aerei delle principali compagnie aeree sono pressurizzati e quindi di solito non ci sono problemi (chiedere al proprio medico di riferimento).

Per i viaggi che durano più di un mese, è necessario assicurarsi di avere una quantità sufficiente di farmaci prima della partenza. I voli a lungo raggio sono noti per aumentare il rischio di flebite. Indossare calze o calzini a compressione riduce questo rischio.

I pazienti che assumono anticoagulanti perché hanno già avuto una trombosi o un'embolia polmonare sono protetti dal loro trattamento anticoagulante, se ben bilanciato.

Per i pazienti affetti da lupus che presentano anticorpi antifosfolipidi nel sangue, in alcuni casi può essere raccomandato di effettuare un'iniezione sottocutanea di eparina a basso peso molecolare un'ora prima della partenza dell'aereo. Il vostro medico esperto di lupus vi consiglierà.