Sì. Lo sport, o attività fisica, può e deve essere praticato il più spesso possibile. La pratica regolare dello sport è un elemento essenziale di benessere per il corpo e la mente. L'attività fisica ha anche un effetto benefico sulla fatica. Lo sport , sopriattuto se praticato senza eccessi, aiuta la forza muscolare, che può essere compromessa da alcuni trattamenti, tra cui il cortisone. Lo sport aiuta a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, più frequenti nel lupus. Infine, aiuta a controllare il peso.

Le situazioni in cui lo sport dovrebbe essere evitato in soggetti con il lupus sono rare. In caso di trattamento anticoagulante o di bassa conta piastrinica, esiste un maggior rischio di emorragia in caso di infortunio (ad esempio, si sconsigliano le arrampicate, gli sport di velocità o gli sport di combattimento).

Naturalmente, quando il lupus è in fase di flare, lo sport intenso deve essere evitato, ma si possono incoraggiare le passeggiate o la ginnastica dolce, purché non causino dolori articolari o muscolari. Le vere controindicazioni sono eccezionali: poliartrite grave in fase di flare, grave coinvolgimento cardiaco o polmonare.

La Lupus Europe ha sviluppato un programma specifico per aiutarvi a fare esercizio fisico, indipendentemente dalla vostra forma fisica attuale. Contiene 5 livelli, a partire da quello che si può fare quando si è bloccati nel letto fino al salto e all'aerobica. Il programma è stato approvato dalla rete di riferimento europea ReCONNET e dall'EULAR, la Lega europea contro le malattie reumatologiche. È possibile accedere al programma sul sito web di lupus Europe: https://www.lupus-europe.org/me-lupus/.